Nuovi contatori ENEL: cosa cambia, quanto costano?
Parte il processo di sostituzione progressiva dei vecchi contatorielettrici. Enel sta per sostituire 33 milioni di contatori, che sono stati installati a partire dal 2001 ma che ad oggi sono giunti al termine della loro vita utile. Ma non si tratta di un intervento di pura manutenzione, ci sono difatti specifici motivi per i quali si procederà al cambio.
A marzo scorso difatti l’Autorità per l’energia aveva approvato le specifiche tecniche per i nuovi contatori digitali. La ratio era consentire un controllo dell’energia pressochè in tempo reale (via web ogni quarto d’ora), permettendo così una maggiore tutela per il consumatore che può valutare la migliore offerta disponibile sul mercato, ma soprattutto permettere di portare la banda ultralarga in tutta Italia.
Nuovi contatori Enel: quando si cambiano
I nuovi contatori saranno cambiati nel 2017. Nel fare i lavori l’Enel poserà anche i cavi di comunicazione e poi le compagnie di telecomunicazione provvederanno a fornire il servizio. Sarà dunque avviato ufficialmente il progetto di portare la banda ultralarga su fibra ottica nelle città italiane che ancora non ce l’hanno.
Nuovi contatori Enel: a che servono?
I nuovi contatori Enel vengono definiti anche contatori intelligenti. Essi permetteranno agli utenti di:
- conoscere in ogni momento l’effettiva potenza assorbita da lampadine, apparecchi elettrici ed elettrodomestici (ogni 2 minuti registra e aggiorna automaticamente i chilowatt prelevati);
- controllare i propri consumi e sapere in ogni momento quanta energia elettrica sia stata consumata;
- ottenere in modo rapido l’attivazione, la modifica o la cessazione del contratto con il proprio fornitore di energia elettrica.
Ci si aspetta inoltre che al controllo immediato dei consumi consegua anche una drastica riduzione del fenomeno dei maxi-conguagli.
Nuovi contatori Enel: aumentano i costi in bolletta?
Le nuove tariffe previste insieme all’attivazione dei nuovi contatori, nell’aumentare i costi fissi e diminuire i costi del consumo, potrebbero svantaggiare di fatto chi consuma di meno e favorire chi invece ha un consumo maggiore.
Dal 2018, inoltre, scomparirà la tariffa di maggior tutela, le persone potranno dunque scegliere liberamente tra le offerte messe a disposizione dai vari operatori.
l’installazione del nuovo contatore sarà a carico del consumatore (benchè si tratti di un processo obbligatorio). Il prezzo dell’installazione verrà aggiunto proprio a quello dei consumi. I costi di installazione saranno suddivisi sulle bollette delle famiglie interessate, per unaumento di 110€ a famiglia, ma solo nel 2017.